Miguel de Cervantes Saavedra ha scritto El ingenioso hidalgo Don Chisciotte de la Mancha, un romanzo che tutti conosciamo... o almeno dovremmo, perché parla della cultura della nostra terra. La prima pubblicazione avvenne nel 1605 e ancora oggi è considerata l'opera più eccezionale della letteratura mondiale.
Ha un tono burlesco sulla tradizione cavalleresca. Se non hai letto il lavoro, te ne mostreremo alcuni le frasi più importanti e memorabili di Don Chisciotte. In questo modo avrete un'idea di come è l'opera e, soprattutto, se potrebbe interessarvi leggerla.
Frasi di Don Chisciotte de la Mancha
Nessuna delle frasi che ti mostreremo dopo ha spreco. Inoltre, ognuno di loro ha un certo background su cui vale la pena riflettere. Perché nonostante i centinaia di anni che il lavoro ha, c'è qualcosa in ogni sua parola e il suo significato che tocca i nostri cuori anche oggi. Non perdere i dettagli.
- Lui che legge molto e cammina molto, vede molto e sa molto.
- Ognuno è artefice della propria fortuna.
- Età beata, e beato secolo è quella dove verranno alla luce le mie opere famose, degne di essere scolpite nel bronzo, scolpite nel marmo e dipinte su tavolette per la futura memoria.
- Questa che chiamano Fortuna è una donna ubriaca e capricciosa, e soprattutto cieca, e quindi non vede quello che fa, né sa chi sta abbattendo.
- Oh, memoria, mortale nemica del mio riposo!
- La virtù è più perseguitata dai cattivi che amata dai buoni.
- L'ingratitudine è figlia dell'orgoglio.
- O principessa Dulcinea, signora di questo cuore prigioniero!
- Gelosia, speranze più solide del coltello!
- Oh invidia, radice di infiniti mali e marciume di virtù!
- Non lo sai che l'incoscienza non è coraggio?
- L'anno che è ricco di poesia, di solito è pieno di fame.
- Non andate, gente codarda; persone prigioniere, fate attenzione; che non è colpa mia, ma del mio cavallo, che sto sdraiato qui.
- En un lugar de la Mancha, de cuyo nombre no quiero acordarme, no ha mucho tiempo que vivía un hidalgo de los de lanza en astillero, adarga antigua, rocín flaco e galgo corredor.
- I matrimoni di parenti hanno mille inconvenienti.
- Si eredita il sangue e si acquista la virtù; e solo la virtù vale ciò che il sangue non vale.
- Anche tra i demoni ce ne sono alcuni peggiori di altri, e tra molti uomini cattivi di solito ce n'è uno buono.
- Dato un nome, ea suo piacimento, al suo cavallo, volle darselo a sé, e in questo pensiero durò altri otto giorni, e finalmente venne chiamato don Chisciotte.
- Chi vive bene predica bene.
- La ragione dell'irragionevolezza che si fa alla mia ragione, in tal modo la mia ragione si indebolisce, che a ragione mi lamento della tua bellezza.
- E così, per poco sonno e molte letture, il suo cervello si è prosciugato.
- Amore e desiderio sono due cose diverse; che non tutto ciò che è amato è desiderato, né tutto ciò che è desiderato è amato.
- Mangia poco e mangia di meno, perché la salute di tutto il corpo è forgiata nell'ufficio dello stomaco.
- Amicizie vere nessuno può disturbarle.
- I dolori non furono fatti per le bestie, ma per gli uomini; ma se gli uomini le sentono troppo, diventano bestie.
- Bevo quando ne ho voglia, e quando non ne ho voglia e quando me lo danno, per non sembrare schizzinoso o viziato.
- Chi si umilia, Dio lo esalta.
- Beato colui al quale il cielo ha dato un pezzo di pane, senza alcun obbligo di ringraziare nessuno se non il cielo stesso!
- Fare del bene non manca mai di premio.
- È venuto a lui (Sancho) nella volontà e nel desiderio di fare ciò che nessun altro poteva fare per lui.
- La penna è il linguaggio dell'anima; Quali che siano i concetti in essa generati, tali saranno i suoi scritti.
- Dove intervengono favori e doni, le scogliere vengono livellate e le difficoltà vengono annullate.
- Chi si ritira non fugge.
- L'amore unisce gli scettri ai ladri; grandezza con umiltà; rende possibile l'impossibile; equalizza stati diversi e diventa potente come la morte.
- Fiducia nel tempo, che di solito dà dolci soluzioni a tante amare difficoltà.
- Se pieghi la verga della giustizia, non con il peso del dono, ma con il peso della misericordia.
- Per la libertà, oltre che per l'onore, si può e si deve rischiare la vita.
- La gratitudine, che consiste solo nel desiderio, è cosa morta, come è morta la fede senza le opere.
- E il mondo vedrà che la ragione ha più forza con te che l'appetito.
- Sappi, Sancio, che un uomo non è più di un altro se non fa più di un altro.
- Quando non siamo in uno, siamo nell'altro.
- Guarda, maestà», rispose Sancio, «quelli che vi appaiono non sono giganti, ma mulini a vento, e quelle che sembrano armi in essi sono le lame, le quali, girate dal vento, fanno muovere la macina.
- Io sono Don Chisciotte, e la mia professione è la cavalleria errante. Sono le mie leggi, per annullare i torti, elargire il bene ed evitare il male. Fuggo dalla vita di dono, dall'ambizione e dall'ipocrisia, e cerco per la mia gloria il sentiero più angusto e difficile. È sciocco e sciocco?
- Poiché non hai esperienza nelle cose del mondo, tutte le cose che sono un po' difficili ti sembrano impossibili.
- L'amore e l'affetto accecano facilmente gli occhi della comprensione.
- L'autoelogio svilisce.
- Il pover'uomo non può mostrare con nessuno la virtù della liberalità, sebbene la possieda al massimo grado.
- Ritirarsi non è fuggire, né aspettare la sanità mentale, quando il pericolo supera la speranza.
- Il più grande danno alla vita umana è costituito dalla lingua.
- All'inizio dell'amore, le delusioni rapide sono solitamente rimedi qualificati.
Cosa ne pensate delle frasi raccolte dall'opera di Don Chisciotte? Quale di tutte ti è piaciuta di più?