Un videogioco potrebbe aiutare nella diagnosi dell'Alzheimer

Pensi che i videogiochi potrebbero diventare un file nuovo strumento per l'individuazione di malattie come l'Alzheimer?

Il gigante farmaceutico Pfizer Inc. voleva rispondere a questa domanda e si è unito a una società di progettazione di videogiochi per verificare se sono in grado di rilevare differenze cognitive nelle persone anziane (sane) a rischio di demenza.

Gli esperti ritengono che questi tipi di giochi potrebbero essere utilizzati per entrambi rilevare i primi segni della malattia di Alzheimer, nonché per aiutare a monitorare la sua progressione e misurare l'efficacia dei trattamenti.

La amiloide, un tipo di proteina, è considerata la causa più probabile del danno causato dall'Alzheimer (le persone che ce l'hanno nel cervello, hanno un rischio maggiore di soffrire della malattia rispetto a quelle senza di essa). In base a ciò, e per conoscere l'utilità dei videogiochi nella diagnosi precoce dell'Alzheimer, verrà effettuato uno studio in cui verranno valutate le capacità cognitive di 100 volontari sani (con e senza amiloide). Queste valutazioni saranno effettuate sia all'inizio di questo studio che durante un mese in cui i volontari giocheranno la chiamata "Progetto: EVO" (eseguibile tramite iPhone e iPad).

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Malattia di Alzheimer

Questo «Progetto: EVO» è un videogioco che consiste nel guidare su una pista e, allo stesso tempo, sparare ai segnali stradali. È progettato per misurare e migliorare le capacità di pianificazione, decisione e attenzione, in modo che i partecipanti possano affrontare le distrazioni e le interruzioni quotidiane. Generalmente, i deficit di queste capacità sono i sintomi più comuni di molte malattie degenerative, come l'Alzheimer, ma anche disturbi come depressione, ADD e autismo.

"È uno strumento che consente il monitoraggio cognitivo dei pazienti nelle sperimentazioni cliniche, rappresentando così un importante passo avanti nella ricerca sull'Alzheimer ”; afferma Michael Ehlers, vicepresidente e chief science officer dell'Unità di ricerca sulle neuroscienze di Pfizer.

Secondo il laboratorio Akili Interactiva, Questa è la prima volta che un'azienda farmaceutica verifica l'utilizzo di videogiochi come strumento clinico per la rilevazione dei primi segni di malattie neurologiche degenerative.

La malattia di Alzheimer è il tipo più comune di demenza e si basa su una significativa perdita di memoria e capacità intellettuali, che interferisce gravemente con la vita quotidiana della persona. Si stima che circa 650.000 persone in Inghilterra soffrano di questa malattia; essendo, la maggior parte, più di 65 anni.

Da attualmente non esiste un test efficace per diagnosticare l'Alzheimer (I medici formulano la diagnosi sulla base della valutazione dei sintomi), si spera che questo nuovo strumento "Progetto EVO" essere un primo passo nell'individuazione efficace di questa malattia. fonte

Ti lascio con un video intitolato «Non dimenticarmi»:


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  1.   Stella Maris Sacco Cuenca suddetto

    MI PIACE QUESTA

  2.   Hilda Susana Graneros suddetto

    CHE REALTÀ !!! NON RIESCO A SMETTERE DI PIANGERE. NON POSSO SUPERARE QUESTA MALATTIA CHE HA FATTO DIMENTICARE MIA MADRE. PERCHÉ??????