Qual è l'approccio qualitativo? Origini, caratteristiche e tecniche

Per soddisfare la sua esigenza di spiegare l'ambiente che lo circonda, l'uomo ha sviluppato dispositivi per esprimere appieno i fenomeni sotto la sua osservazione, ricorrendo per eccellenza alla rappresentazione attraverso formule e numeri, tuttavia, non tutti I fenomeni possono essere descritti in questo modo, e non tutti i ricercatori si sentono a proprio agio nel sintetizzare ed esprimersi in termini di numeri, per questo è stato sviluppato l'approccio qualitativo, per coprire quelle aree che sfuggivano all'approccio matematico, questa è una prospettiva di natura umanistica, poiché fattore solitamente ignorato nel metodo matematico, che è il percezione della popolazione, che offre una prospettiva diversa, che è preziosa in uno studio completo, coprendo tutti gli angoli possibili.

L'analisi qualitativa è di natura sociale, poiché il suo principale meccanismo di misurazione è la percezione degli individui in una popolazione studiata, o che hanno assistito al fenomeno da valutare.

Origine degli approcci qualitativi

L'approccio qualitativo, come indica il termine, cerca di definire le qualità di alcuni fenomeni di interesse, ma, Come hai iniziato a utilizzare questo approccio? Le origini della ricerca qualitativa hanno antecedenti molto remoti nella cultura greco-latina e vari aspetti di questa metodologia sono noti nelle opere di Erodoto e Aristotele.

Nel tentativo di avvicinare le scienze sociali al campo scientifico, sono stati fatti vari tentativi per adeguare queste aree a strumenti e metodi misurabili; Per questo motivo, durante questa fase, sorgono controversie e discussioni sulla dualità epistemologica delle scienze sociali, la combinazione di conoscenza e azione. Con il passare del tempo emerge un nuovo approccio alla ricerca, che ha un'influenza antropologica, questo genera una nuova sensibilità e accettazione di nuovi metodi.

Tuttavia, fu tra gli anni '1960 e '1970, con l'avvento delle scienze sociali, dove il disegno della ricerca, di questa natura, non portò alla definizione matematica, che iniziarono ad essere implementati metodi qualitativi. Le principali scienze che sono incorse nell'uso di metodi di questa natura sono state la psicologia e la sociologia, e in questo modo, gradualmente, l'approccio qualitativo inizia a svilupparsi.

Caratteristiche

  • Raccoglie dati non standardizzati che non possono essere sottoposti ad analisi numerica e / o statistica.
  • Si basa sugli apprezzamenti delle persone.
  • Attraverso l'osservazione diretta e l'analisi delle informazioni fornite, il mondo reale viene studiato per stabilire una teoria.
  • Non funzionano testando un'ipotesi.
  • Il processo di ricerca non è sempre chiaramente definito dopo che il problema è stato sollevato, perché i suoi approcci non sono così specifici come l'approccio quantitativo e le domande di ricerca non sono sempre completamente definite.
  • Vengono condotte indagini più flessibili.
  • Il ricercatore entra nell'esperienza dei partecipanti e costruisce la conoscenza, sempre consapevole che fa parte del fenomeno studiato.
  • Non cercano di optare per risultati generalizzati in modo probabilistico, questo tipo di ricerca tende a generare risultati aperti.
  • Non c'è manipolazione o stimolazione della realtà, valutando così il naturale sviluppo degli eventi.

Tecniche di analisi

Va notato che, sebbene la raccolta e l'analisi dei dati siano solitamente gestite in fasi separate, in realtà, in un tale approccio, questi due compiti sono strettamente correlati. In uno studio di natura matematica, invece, l'ottenimento dei dati precede la loro analisi, e sarebbe macchinoso eseguire entrambi i processi contemporaneamente; Tuttavia, nella ricerca qualitativa si considera che questi due processi tendono sempre a sovrapporsi, o addirittura ad essere considerati parte della stessa attività, poiché il ricercatore deve esaminare e analizzare mentre è in contatto con la fonte che li fornisce, prendendo , note sul campo sulle interpretazioni che si stanno formando, che possono persino aprire nuovi aspetti da studiare o esplorare. Di conseguenza, l'esecuzione di uno strumento di raccolta dati apre nuove opportunità, risultati imprevisti o problemi emergenti.

Tra gli strumenti a disposizione del ricercatore che conduce la ricerca qualitativa ci sono:

interviste 

Consistono in un dialogo tra due o più persone, in cui i partecipanti assumono due ruoli ben definiti, uno di loro vuole ottenere informazioni dall'interlocutore, quindi pone una serie di domande e dialoga.

Il colloquio non è considerato una normale conversazione, ma gli viene attribuito un carattere formale, con un'intenzionalità, che porta obiettivi impliciti inclusi in un'indagine. Considerando la loro struttura e design, possiamo dire che sono classificati come segue:

  • Strutturato: Richiede la pianificazione del modo in cui si svilupperà il colloquio, le domande da porre sono pianificate e durante la sua esecuzione l'intervistatore funge da moderatore, impedendo che il loro sviluppo si discosti da quanto stabilito nella pianificazione. È caratterizzato dalla gestione di domande chiuse (sì, no o una risposta predeterminata).  
  • Semistrutturato: Si determina in anticipo quali sono le informazioni rilevanti che si desidera ottenere. Vengono poste domande aperte, che aprono l'intervistato ad approfondire la risposta, permette di intrecciare argomenti, ma richiede grande attenzione da parte del ricercatore per poter canalizzare gli argomenti di interesse.
  • Non strutturato: Senza una sceneggiatura precedente e nonostante si disponga di informazioni preliminari sull'argomento, l'obiettivo di questa intervista è ottenere quante più informazioni possibili. L'intervista si sviluppa man mano che procede e le risposte e l'atteggiamento dell'intervistato giocano un ruolo importante nel processo. Richiede una grande preparazione da parte del ricercatore, documentando preventivamente tutto ciò che riguarda gli argomenti trattati.
Prepararsi per un colloquio

Il successo dell'esecuzione di questo strumento di approccio qualitativo si basa sulla pianificazione, quindi è fondamentale essere chiari sul suo obiettivo e definire ciò che vogliamo ottenere attraverso di esso. I passaggi da seguire nella preparazione di un colloquio sono definiti di seguito:

  1. Definisci gli obiettivi: Cosa dobbiamo sapere? Per definire questo aspetto è importante la documentazione sugli aspetti da trattare
  2. Identifica gli intervistati: definire le caratteristiche della popolazione di cui abbiamo bisogno per svolgere lo studio e scegliere quella il cui profilo si inserisce nel contesto dello studio.
  3. Rispondi alle domande: utilizzo di un linguaggio gestito dall'interlocutore, contestualizzando le domande per evitare ambiguità. Il modo in cui vengono formulate le domande è decisivo per il successo dell'applicazione dello strumento.
  4. Luogo in cui si svolgerà il colloquio: Considerare le caratteristiche appropriate per favorire lo sviluppo del colloquio. Evita elementi di distrazione che ne ostacolano lo sviluppo.
  5. Tipo di domande: Quali si adattano meglio all'obiettivo proposto? Farai domande aperte, domande chiuse o una combinazione di entrambe?

Osservazione

L'osservazione diretta del fenomeno in esame è uno strumento prezioso in questo campo, poiché ci offre informazioni sulle sue caratteristiche e sui fattori che lo influenzano. Ha la capacità di descrivere e spiegare comportamenti, avendo ottenuto dati adeguati ed attendibili corrispondenti a comportamenti, eventi e / o situazioni perfettamente individuati ed inseriti in un contesto teorico.

Caratteristiche
  • È un procedimento empirico per eccellenza, tradizionale e allo stesso tempo il più utilizzato.
  • Si instaura un rapporto concreto e intenso tra il ricercatore e il fatto sociale o gli attori sociali, da cui si ottengono dati che vengono poi sintetizzati per sviluppare la ricerca.
  • Si basa sull'uso del senso della vista e richiede lo sviluppo di capacità intuitive.

Classificazione delle domande da porre

Le domande possono anche essere classificate in base al loro contenuto, evidenziando:

  • Domande di identificazione: Sono coloro che desiderano informarsi sulle caratteristiche individuali dell'intervistato. Ad esempio: età, sesso, professione, nazionalità, ecc.
  • Domande specifiche: Riferendosi a eventi specifici, sono una sorta di domande chiuse.
  • Domande sull'azione: Riferendosi alle attività degli intervistati.
  • Domande di informazione: Costituiscono un'indagine sulla conoscenza degli intervistati.
  • Domande sulle intenzioni: Conoscere l'intenzione degli intervistati riguardo all'argomento in questione.
  • Domande di opinione: Consente al rispondente di esprimere ciò che pensa sull'argomento.
  • Raccolta di documenti: I dati sono raccolti da fonti secondarie, che vengono definite come libri, newsletter, riviste, opuscoli e giornali, essendo considerati come fonti per raccogliere dati sulle variabili di interesse.

Livelli di comprensione

Al fine di garantire l'affidabilità della ricerca, in questo tipo di approccio vengono gestiti tre livelli di studio, in cui l'analisi degli elementi, fattori e argomenti che hanno costituito la fonte delle informazioni viene svolta secondo tre criteri, al fine di ottenerne una visione periferica:

  • Comprensione soggettiva: Significati quotidiani di attori sociali o partecipanti alla ricerca. Si basa sulle caratteristiche individuali di ciascuna entità partecipante, poiché la comprensione e la percezione di ogni essere umano si basa sul condizionamento esercitato dalla sua relazione con l'ambiente, gli antecedenti e altri fattori di condizionamento.
  • Comprensione interpretativa: Significa che il ricercatore fornisce alle comprensioni soggettive dei partecipanti, attraverso uno studio approfondito, in cui si fa un'analisi globale dei risultati ottenuti, dei fattori che hanno determinato l'ottenimento delle informazioni, e del comportamento dei soggetti quando si fornisce lo stesso, ecc.
  • Comprensione positiva: Significa che il ricercatore dà ai fatti oggettivi della situazione. Si basa sull'interpretazione delle conclusioni precedenti, sviluppate nella comprensione interpretativa.

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  1.   Max galarza suddetto

    Molto pertinente e chiaramente spiegato, a prova di manichino.

  2.   nelson d'aquino suddetto

    ... credo che questo articolo sia molto esplicito e la sua comunicazione senza eccessi di parole lo renda più efficace in termini di ricezione; anche così, credo che ci sia stato un errore nella sezione relativa alla classificazione delle domande da porre con il inclusione della raccolta di documenti ... già che come penso questo dovrebbe essere piuttosto centrale nel quadro teorico ... per favore spiegami ... saluti ... grazie.