Quando il Messico ottenne la sua indipendenza (1810-1821) fu senza dubbio un grande progresso sociale per tutti i suoi cittadini. Le frasi che ti mostreremo di seguito servono per capire un po 'meglio la sua storia e come è successo tutto. Sono tanti i personaggi che hanno partecipato a questo momento storico e che hanno avuto un grande impatto in quel momento.
Figure politiche, militari o attiviste sono state importanti durante il conflitto. L'arma migliore che avevano erano le parole nei discorsi e per questo motivo, queste frasi che vi mostreremo sono passate alla storia e oggi possiamo anche continuare a godercele ricordandole.
Frasi sull'indipendenza del Messico
- Lunga vita alla religione cattolica! Lunga vita a Fernando VII! Lunga vita alla Patria e regna per sempre in questo continente americano il nostro sacro patrono, la Beata Vergine di Guadalupe! I gachupini muoiono! Morte al malgoverno! Urlo di dolore. - Miguel Hidalgo y Costilla.
- Che chiunque si lamenta con la giustizia abbia un tribunale che lo ascolta, lo protegge e lo difende dall'arbitrio. -Jose maria morelos e pavon.
- Senza democrazia, la libertà è una chimera. -Octavio Paz.
- La libertà rivoluzionaria è pervertita dal potere personale. -Carlos Fuentes.
- Gli uomini non sono niente, i principi sono tutto. -Benito Juarez.
- Indipendentemente dalle dimensioni della città o del paese in cui nascono uomini o donne, in definitiva sono le dimensioni del loro lavoro, la dimensione della loro volontà di ingrandire e arricchire i loro fratelli. - Ignacio Allende
- La democrazia è il destino dell'umanità, la libertà, il suo braccio indistruttibile. -Benito Juarez.
- Tra gli individui, come tra le nazioni; Il rispetto dei diritti degli altri è pace. -Benito Juarez.
- L'ignoranza e l'oscurantismo in tutti i tempi non hanno prodotto altro che branchi di schiavi per la tirannia. -Emiliano Zapata.
- Quando le persone saltano le loro barriere, quasi nessuno sforzo è abbastanza potente da fermarle. - Guadalupe Victoria
- Quando le persone saltano le loro barriere, quasi nessuno sforzo è abbastanza potente da fermarle. -Guadalupe Victoria.
- Le donne sono i grandi dimenticati della storia. I libri sono il modo migliore per rendergli omaggio. –Elena Poniatowska.
- Lunga vita alla nostra Santissima Madre di Guadalupe. Morte al malgoverno. Lunga vita alla religione e muoiono i gachupines. –Primo grido di dolore.
- L'ignoranza e l'oscurantismo in tutti i tempi non hanno prodotto altro che branchi di schiavi per la tirannia. - Emiliano Zapata
- È giusto che tutti aspiriamo a essere di più, ma anche che tutti rivendichiamo i nostri diritti. - Francisco Villa
- Per essere creativo, devi zittire il giudice sulla schiena. –Guadalupe Nettel.
- È giusto che tutti aspiriamo a essere di più, ma anche che tutti rivendichiamo i nostri diritti. -Francisco Villa.
- Per servire il Paese non c'è mai un surplus di chi arriva, né c'è bisogno di chi parte. –Venustiano Carranza.
- Chi chiede logica alla vita dimentica che la vita è un sogno. I sogni non hanno logica. Aspettiamo di svegliarci. - Nervo amato.
- Per servire il Paese non c'è mai un surplus di chi arriva, né ha bisogno di chi parte. - Venustiano Carranza
- Senza democrazia, la libertà è una chimera. - Octavio Paz
- La libertà rivoluzionaria è pervertita dal potere personale. - Carlos Fuentes
- La sovranità viene immediatamente dal popolo. -Jose maria morelos e pavon.
- La mia patria è la prima. -Vicente Guerrero.
- Voglio morire schiavo dei principi, non degli uomini. -Emiliano Zapata.
- Se non possiamo fare nulla per cambiare il passato, facciamo qualcosa nel presente per cambiare il futuro. –Victoriano Huerta.
- La nazione più grande e potente è debole se manca di giustizia. –Manuel José Othón.
- Tanti soldati a guardia di una povera donna, ma con il mio sangue formerò un'eredità per i miei figli. - Josefa Ortiz de Dominguez
- Essendo contro le pretese della natura di vendere uomini, le leggi della schiavitù vengono abolite. -Miguel Hidalgo y Costilla.
- La misura del nostro odio è identica alla misura del nostro amore, ma questi non sono forse modi di nominare una passione? -Carlos Fuentes.
- Tanti soldati a guardia di una povera donna, ma con il mio sangue formerò un'eredità per i miei figli. -Josefa Ortiz de Dominguez.
- Vivi l'indipendenza! Lunga vita all'America! Morte al malgoverno! -Miguel Hidalgo y Costilla.
- Molta luce è come molta ombra: non ti fa vedere. -Octavio Paz.
- Il perdono è per i criminali, non per i difensori della patria. - Miguel Hidalgo y Costilla.
- La lingua protegge il collo. - Miguel Hidalgo y Costilla.
- Sono un servitore della nazione perché assume la massima sovranità legittima e inviolabile. -Jose maria morelos e pavon.
- Morire non è niente quando muori per il paese. - Jose maria morelos e pavon.
- Come politico, ho commesso due gravi errori che hanno causato la mia rovina: l'aver voluto accontentare tutti e non sapere come fidarmi dei miei veri amici. -Francisco Indalecio Madero.
- Indipendentemente dalle dimensioni della città o del paese in cui nascono uomini o donne, alla fine sono la dimensione del loro lavoro, la dimensione della loro volontà di ingrandire e arricchire i loro fratelli.- Ignacio Allende.
- L'America è libera e indipendente da ogni altra nazione. - Miguel Hidalgo y Costilla.
- Lascia che la maschera dell'indipendenza venga rimossa, perché tutti conoscono già il destino di Fernando VII. –José María Morelos.
- Non subirai più il giogo degli oppressori, il cui linguaggio è insulto, artificio e menzogna, e la cui legge si basa sulla loro ambizione, vendetta e risentimento. - Agustín de Iturbide.
- Lunga vita al Messico, figli della Chingada! Un vero grido di battaglia, carico di una particolare elettricità, questa frase è una sfida e un'affermazione, uno sparo diretto a un nemico immaginario e un'esplosione nell'aria…. Con quel grido, che è d'obbligo gridare ogni 15 settembre, anniversario dell'Indipendenza, affermiamo e affermiamo il nostro Paese, davanti, contro e nonostante gli altri. E chi sono gli altri? Gli altri sono i "figli della chingada": stranieri, cattivi messicani, nostri nemici, nostri rivali. In ogni caso, gli "altri". Cioè, tutti quelli che non sono ciò che siamo. –Octavio Díaz.
- Morirò per il nostro Paese ma muoio felice, perché quando ho proclamato la tua indipendenza l'ho fatto con il consenso della mia ragione e perché è giusto, santo e necessario, perdono i nemici che mi fanno del male e spero per il padre della luce, nel cui seno mi riposerò, solleva i miei fratelli dall'oppressione del governo spagnolo. –Don Manuel Sabino Crespo.
- C'è qualcosa di necessario come il pane quotidiano, ed è la pace quotidiana. La pace senza la quale il pane è amaro. - Nervo amato.
- Che i figli del contadino e dello spazzino vengano educati come quelli del più ricco proprietario terriero! -Jose maria morelos e pavon.