La paura di Emilio Garrido

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Avere paura non è un problema, abbiamo tutti paura. Se non lo avessimo, correremmo troppi rischi, il che non aiuterebbe la prevenzione e la nostra qualità di vita. Sembra che la conclusione sia che avere un certo livello di paura non è male, ma piuttosto gioca un ruolo positivo nel nostro sviluppo umano.

Il problema, secondo i professionisti della salute mentale, è quando questa paura è eccessiva; Su una scala convenzionale da 1 a 10, avere 7, 8, 9 o 10 sarebbe un punteggio esagerato per poter vivere con un certo livello di pace e tranquillità. Certo, dipende dalle persone e dai profili di ognuno di noi, perché dobbiamo chiarire che in molte persone un punteggio di 5 o 6 può essere considerato un 7 o 8. Tuttavia, si tratta di oggettivarlo in alcuni modo per avere un punto di riferimento.

Tutto questo nasce dal clima in cui viviamo, che non trasmette calma, pace, tranquillità e abbiamo paura: paura che le cose vadano peggio di come sono realmente, perdere il lavoro e non mangiare tutti i giorni. C'è un clima palpabile nell'atmosfera della città, negli autobus, nelle scuole e negli ospedali; nelle aziende e nei parcheggi pubblici ... "si può quasi tagliare con le forbici" e questo non va bene né ci aiuta a controllare una certa paura che è necessaria come prevenzione.

Leggi la stampa, leggi tra le righe, ascolti le notizie, le notizie, tutto porta a un punteggio eccessivo sulla scala della paura. Avere tanta paura, provare un tale livello di paura, non fa bene a niente, nemmeno a uscire da questa crisi.

Noi umani che camminiamo sull'asfalto non siamo capaci e responsabili di risolvere i grandi problemi finanziari, ma possiamo "Mettiamo a bagno le nostre barbe quando vediamo la rasatura del vicino."

Detto questo, dobbiamo andare avanti, con una certa illusione, sulla base che in qualche modo andremo avanti, che il nostro lavoro quotidiano è importante e lo facciamo nel miglior modo possibile e sappiamo che in un modo o nell'altro la crisi passerà, e noi continueremo lì, prendendo cura di ciò che abbiamo sempre dovuto: pagare, risparmiare, gestire meglio e non buttare via le cose come abbiamo fatto finora.

"C'è sempre un lato positivo", questa crisi non può infettarci con il virus dell'impotenza, dell'insoddisfazione, del pessimismo e di un'aggressività dell'ambiente che non ci si addice affatto.

Tutta quell'insoddisfazione che respiriamo nell'ambiente dobbiamo portarcela via, dobbiamo attivare le nostre difese personali, affettive, sociali per non cadere nella disperazione, e sapere che usciamo sempre da questi cicli in un modo o nell'altro, non importa quanto terrificanti ci dipingano, cosa che non nego che lo sono, ma gente Semplice, a piedi, non possiamo fare molto di più che adempiere al nostro obbligo e calmarci di fronte a tanta miseria che stiamo "deglutendo" a tutte le ore.

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Ci sforzeremo tutti, con un certo entusiasmo e "in caso di maltempo, faccia buona", che proverbio sono oggi (segno di pochi soldi, dicevano nella mia città). Chiudi la tv, ascolta la radio, metti della musica romantica, leggi un bel romanzo, ridi, vivi semplicemente e divertiti perché hai la vita, la famiglia, una doccia e ogni giorno mangiamo e continuiamo ad avere lavoro.

Sai quanto la tua gente ti ama, i tuoi amici? Tutto questo non è una crisi, è reale e ne vale la pena, ricordatelo e non gettatelo nel vuoto.

Di Emilio Garrido.


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